- RESPONSABILE
- Dott.ssa Silvia Marino
- DESCRIZIONE
- Le metodiche di imaging più¹ innovative, quali la risonanza magnetica funzionale, la risonanza magnetica spettroscopia, la diffusion tensor imaging e tutte le tecniche volumetriche, forniscono un supporto importantissimo per meglio definire la diagnosi di alcune patologie, quali la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, la Sclerosi Multipla ed il trauma cranico. La risonanza magnetica spettroscopica (MRSI) è¨ un metodo utile e non invasivo, utilizzato per studiare, in vivo, tutta una serie di metaboliti cerebrali. I principali metaboliti rilevati comprendono l’N-acetilaspartato (un aminoacido contenuto quasi esclusivamente all’interno dei neuroni), la Colina (un metabolita coinvolto nella sintesi dei fosfolipidi di membrana), il myo-inositolo (un metabolita contenuto all’interno delle cellule gliali) e la creatina (un buffer di energia cellulare). La risonanza magnetica funzionale (fMRI), attraverso i cambiamenti del flusso cerebrale in seguito a stimoli, attivi e passivi, di diversa natura, mostra le attivazioni corticali. La Diffusione Tensor Imaging (DTI), permette, attraverso la diffusione delle molecole di acqua, di fornire una citoarchitettonica 3d della struttura assiale del cervello.
L’imaging standard fornisce informazioni quasi esclusivamente sulla sede delle lesioni, le metodiche non convenzionali ci forniscono dettagli sulla diagnosi differenziale e soprattutto sull’outcome delle principali patologiche neurologiche, oltre a fornire appoggio nel monitorare l’evoluzione della malattia e la risposta a determinate terapie.
- OBIETTIVI
- Gli obiettivi di questo programma sono di fornire, tramite l’imaging non convenzionale, supporto per la diagnosi, la diagnosi differenziale, il monitoraggio e per l’outcome delle patologie neurodegenerative, demielinizzanti e traumatiche.