Nuovi target farmacologici per il trattamento della reazione infiammatoria post-traumatica associata a danno midollare
- RESPONSABILE
- Prof. Salvatore Cuzzocrea
- DESCRIZIONE
- La reazione infiammatoria post-traumatica gioca un ruolo chiave nei processi patologici secondari a lesioni del midollo spinale. Il danno primario a carico del midollo spinale causa una morte neuronale che si protrae a distanze di ore dall’insulto meccanico, mentre la morte neuronale secondaria può² essere causata dall’azione di sostanza rilasciate dalle cellule in risposta al danno primario. La risposta infiammatoria locale alla lesione a carico del midollo spinale potrebbe essere notevolmente coinvolta nell’evoluzione del danno. Infatti, numerose evidenze suggeriscono la presenza di una risposta infiammatoria locale che amplifica il danno. Esiste un notevole interesse allo sviluppo di strategie farmacologiche che possano essere impiegate nei pazienti mielolesi per alleviare il deficit funzionale conseguente al trauma. Le caratteristiche dell’infiammazione come infiltrazione di cellule infiammatorie (neutrofili polimorfonucleati, macrofagi e linfociti), il rilascio di mediatori della flogosi e l’attivazione delle cellule endoteliali che portano ad incremento della permeabilità vascolare, formazione di edema e distruzione tissutale, sono state estesamente caratterizzate nei modelli sperimentali di spinal cord injury (SCI). Utilizzando un modello in vivo di SCI, è¨ possibile valutare gli effetti della manipolazione farmacologica sul danno midollare attraverso la misurazione di parametri di danno tissutale, infiammazione ed apoptosi.
- OBIETTIVI
- Lo scopo di questo progetto è¨ quello di verificare le conseguenze della manipolazione farmacologica a livello recettoriale sulla lesione midollare secondaria e sul deficit funzionale associato; inoltre, attraverso l’individuazione dei recettori espressi dai neuroni morenti e dalle cellule gliali attivate nel midollo spinale danneggiato, si vuole chiarire quali sistemi siano più¹ vulnerabili allo SCI, fornendo così¬ nuovi target per lo sviluppo farmacologico e conducendo allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per i pazienti affetti da lesioni del midollo spinale.
