Il rispetto della vita umana ha inizio sin dal concepimento fino alla fase terminale. L’essere umano, qualsiasi siano le sue condizioni di intendimento e volontà rimane pur sempre persona e come tale, nessun diritto gli può essere negato, tanto meno quello alla vita. I pazienti affetti in stato terminale, devono essere assistiti con le migliori cure possibili, non solo dal punto di vista medico, ma anche dal punto di vista etico.