- RESPONSABILE
- Dott.ssa Silvia Marino
- DESCRIZIONE
- Lo Stato Vegetativo (SV) è¨ una condizione clinica che insorge subito dopo un evento cerebrale acuto, diventando riconoscibile solo quando finisce lo stato di coma che, sovrapponendosi, lo maschera. In tal modo si manifesta una condizione di grave disabilità neurologica, che, comunque, resta potenzialmente reversibile.
Lo Stato di Minima Coscienza (SMC) si distingue dallo stato vegetativo per la presenza di comportamenti associati alle attività di coscienza. Anche se possono comparire in modo inconsistente, essi sono tuttavia riproducibili e vengono mantenuti sufficientemente a lungo per essere differenziati da comportamenti riflessi. L’evidenza è dimostrata dalla consistenza o dalla complessità della risposta comportamentale, per cui una risposta complessa come la verbalizzazione intelligibile può² essere di per sè sufficiente per manifestare la presenza di attività di coscienza (Aspen Consensus Group). Il contributo della Risonanza Magnetica (RM) strutturale e convenzionale, nello studio degli stati di grave alterazione di coscienza, ha avuto un ruolo marginale nella valutazione diagnostica, soprattutto differenziale, e ancor meno nella stima dell’outcome di questi pazienti. La maggior parte dei lavori di neuroimaging che hanno mostrato risultati interessanti nel campo delle alterazioni dello stato di coscienza, sono, invece, quelli di natura funzionale.
- OBIETTIVI
- Valutare il ruolo della fMRI nella diagnostica differenziale e nella valutazione dell’outcome di pazienti in SV e SMC e con altre forme di alterazione dello stato di coscienza.